Dal 2015 parte la fase sperimentale delle nuove
dichiarazioni dei redditi precompilate che, nonostante buona parte dei
contribuenti l'abbia inteso come "invio al domicilio del 730
già compilato", significherà invece la possibilità di accedere al sito
internet dell'Agenzia delle Entrate (previa richiesta di codici personali) per
scaricare una dichiarazione precompilata, che potrà essere accettata così com’è
oppure modificata dal cittadino, ovvero dal Caf o professionista dallo stesso incaricato. Una possibile semplificazione che sembrerebbe tuttavia doversi
avvalere di qualche complicazione amministrativa in più per gli operatori.
Oggi l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la prima bozza
del nuovo modello di Certificazione Unica (Mod. CU), che sostituirà il ben più
noto mod. CUD. Oltre ai dati dei redditi elargiti a lavoratori
dipendenti e assimilati, nel nuovo modello trovano spazio anche i pagamenti di
compensi ai lavoratori autonomi e agli altri soggetti per i quali sono versate ritenute (commercialisti, avvocati, notai, agenti,
ecc.), effettuati dai sostituti d'imposta (imprese, professionisti, enti, ecc.).
Per permettere all'Agenzia delle Entrate di predisporre le dichiarazioni dei
redditi precompilate, i soggetti sostituti d'imposta che erogano retribuzioni e compensi saranno
tenuti ad un nuovo adempimento: inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo le
nuove certificazioni uniche.
Enrico Baù - Dottore Commercialista