venerdì 26 settembre 2014

Il CUD perde la "D" ma guadagna nuovi adempimenti




Dal 2015 parte la fase sperimentale delle nuove dichiarazioni dei redditi precompilate che, nonostante buona parte dei contribuenti l'abbia inteso come "invio al domicilio del 730 già compilato", significherà invece la possibilità di accedere al sito internet dell'Agenzia delle Entrate (previa richiesta di codici personali) per scaricare una dichiarazione precompilata, che potrà essere accettata così com’è oppure modificata dal cittadino, ovvero dal Caf o professionista dallo stesso incaricato. Una possibile semplificazione che sembrerebbe tuttavia doversi avvalere di qualche complicazione amministrativa in più per gli operatori.

Oggi l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la prima bozza del nuovo modello di Certificazione Unica (Mod. CU), che sostituirà il ben più noto mod. CUD. Oltre ai dati dei redditi elargiti a lavoratori dipendenti e assimilati, nel nuovo modello trovano spazio anche i pagamenti di compensi ai lavoratori autonomi e agli altri soggetti per i quali sono versate ritenute (commercialisti, avvocati, notai, agenti, ecc.), effettuati dai sostituti d'imposta (imprese, professionisti, enti, ecc.). 

Per permettere all'Agenzia delle Entrate di predisporre le dichiarazioni dei redditi precompilate, i soggetti sostituti d'imposta che erogano retribuzioni e compensi saranno tenuti ad un nuovo adempimento: inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo le nuove certificazioni uniche.

Enrico Baù - Dottore Commercialista