venerdì 19 settembre 2014

Dipendente in malattia: legittimo il licenziamento



Nell’ipotesi in cui un lavoratore dipendente maturi numerose e reiterate assenze per malattia (anche se “incolpevoli” e nei limiti del periodo di comporto) e da ciò derivi una prestazione lavorativa non sufficientemente e proficuamente utilizzabile da parte della società, perché inadeguata e discontinua sotto il profilo produttivo e pregiudizievole per l'organizzazione aziendale, il datore di lavoro è legittimato a licenziare tale dipendente per giustificato motivo soggettivo.
In particolare la Corte di Cassazione ha evidenziato la licenziabilità del dipendente nonostante il disposto di cui all’art. 2110 c.c. in quanto le assenze in questione, anche se incolpevoli, hanno determinato scarso rendimento e inciso negativamente sulla produzione aziendale. (Cassazione Civile n. 18678 del 04.09.2014)