lunedì 14 luglio 2014

Screzi reciproci tra coniugi? Escluso il mobbing e l'addebito della separazione



Deve escludersi che la nozione di mobbing possa avere una qualche rilevanza nell’ambito dei rapporti famigliari, nei quale vige il principio di uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi; infatti, a differenza di quanto avveniva in passato, l'unità familiare non è più fondata sull'autorità maritale, ma è affidata all'accordo dei coniugi, che è il fulcro della costituzione e conservazione del rapporto matrimoniale. Dunque, gli screzi tra i coniugi non possono configurare il reato di mobbing e, se gli stessi si manifestano in procinto di separarsi e sono reciproci, non possono costituire presupposto per la pronuncia dell’addebito della separazione. (Cassazione Civile n. 13983 del 19.06.2014)