sabato 12 luglio 2014

"F24 telematico" anche per privati

Dal 1.10.2014 aumentano i casi in cui non è più possibile effettuare un versamento con mod. F24 cartaceo allo sportello bancario o postale (art. 11, DL n. 66/2014, c.d. “Decreto Renzi”).

Ad oggi, solo i titolari di partita IVA hanno l'obbligo di effettuare tutti i versamenti con il cd. "F24 telematico", intendendo per tale un versamento effettuato con:
  1. home banking: la disposizione di pagamento avviene con addebito sul propio conto corrente, con la procedura internet fornita dalla propria banca;
  2. Agenzia delle Entrate: con procedure e software messe a disposizione dall'Agenzia, il versamento viene effettuato:
    • direttamente da parte del contribuente, previa abilitazione presso l'Agenzia;
    • con incarico ad un intermediario abilitato (es. dottore commercialista).
Di fatto, dal primo ottobre 2014, per qualsiasi tipo di imposta e contributi previdenziali versati da privato non titolare di partita iva, la presentazione del mod. F24 cartaceo rimarrà possibile solo se, contemporaneamente:
  • l'importo da versare è inferiore a Euro 1.000;
  • i versamenti non vengono effettuati con compensazioni di crediti d’imposta.
In tutti gli altri casi sarà necessario effettuare il versamento con la procedura di cui al precedente punto 1, salvo l'obbligo di provvedere obbligatoriamente con la modalità del punto 2 nel caso si presenti un modello a saldo zero, cioè che prevede la compensazione di quanto dovuto con un pari ammontare di crediti vantati nei confronti del Fisco.

In ogni caso, anche laddove rimane possibile utilizzare il modello cartaceo, un intermediario abilitato può sempre provvedere per conto del contribuente a effettuare il pagamento con "F24 telematico - Entratel", in totale sicurezza e nel totale rispetto delle norme sulla privacy.

Enrico Baù - Dottore Commercialista