Occorre tutelare la genitorialità paterna anche in
presenza di un minore in tenera età, poiché le competenze di un genitore si
accrescono solo con la pratica. Nell’ambito dell’affidamento condiviso non si
può prescindere da una “cornice minima” di tempi di permanenza con ciascun
genitore, anche nel caso di minore dell’età di due anni.
Nell’ambito
di un procedimento per l’affidamento e il mantenimento dei figli nati fuori dal
matrimonio, il Tribunale di Milano, con decreto del 14 gennaio 2015, ha così
motivato la sua decisione di disporre un affidamento condiviso con cospicui
tempi di permanenza con il padre di una bimba di due anni, ricordando che
“la genitorialità si apprende facendo i genitori”.
E’ da considerarsi un
luogo comune il fatto che un padre non sia in grado di occuparsi di una figlia in
tenera età, un pregiudizio che mina l’uguaglianza che deve esistere tra i
genitori.