venerdì 18 luglio 2014

E' illegale la selezione fatta all'ingresso di un locale per abbigliamento "non adeguato"



L’art. 187 del T.U.L.P.S. prevede: “Salvo quanto dispongono gli artt. 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono, senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo”.
Questo significa che il personale addetto alla sicurezza di un locale, sia esso pub, discoteca o altro che si trovi all’ingresso, non può impedire alla clientela di accedere al locale per ragioni connesse all’abbigliamento o in generale all’aspetto fisico ed esteriore del cliente.
Gli unici motivi per cui può essere impedito l’ingresso sono il raggiunto limite di capienza del locale, l’evidente stato d’ebbrezza del cliente ed altre ipotesi in cui l’accesso di uno o più clienti potrebbe compromettere la sicurezza all’interno del locale (si fa l’esempio del cliente che pretenda di entrare nel locale con bastoni o altro del genere).
La sanzione per non aver consentito l’ingresso al cliente in assenza di un giustificato motivo è la sospensione della licenza e, quindi, la chiusura temporanea del locale. In caso di recidiva la licenza viene ritirata.