venerdì 25 luglio 2014

Abusi sessuali in famiglia: il genitore che non interviene risponde di concorso



Il genitore che, essendo a conoscenza (o potendo conoscere) degli abusi perpetrati dal proprio coniuge in danno dei figli o di uno di essi, non interviene a scongiurare il verificarsi degli episodi illeciti o quantomeno ad evitare la loro perpetuazione, pur avendone la concreta possibilità, risponde di concorso omissivo in violenza sessuale ex artt. 40 comma 2 e 609 bis c.p. Lo ha stabilito la Cassazione Penale con sentenza n. 15109 del 02.04.2014; nella fattispecie concreta è stata condannata una madre che non ha impedito al marito di compiere atti di violenza sessuale ai danni del loro figlio.