E' illegittimo il
verbale della polizia stradale che accerta la violazione dei limiti di velocità
se lo strumento per il controllo elettronico utilizzato non è stato sottoposto
alle verifiche periodiche di funzionalità e taratura. E’ quanto ha stabilito la
Corte Costituzionale con la sentenza n. 113 depositata il 18 giugno 2015, che
ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'art. 45 comma 6 del Codice
della Strada (D.lgs 30 aprile 1992, n. 285), nella parte in cui non prevede che
tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei
limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di
taratura.