La
convivenza di fatto del coniuge beneficiario dell’assegno di mantenimento può
incidere sull’adeguatezza dei suoi mezzi patrimoniali ed avere ripercussioni
sull’assegno di mantenimento riconosciuto in sede di separazione o divorzio, nel
senso che lo stesso potrebbe essere diminuito quanto ad ammontare e potrebbe addirittura
venire revocato.
La
giurisprudenza maggioritaria é infatti orientata nel dare rilievo agli apporti
derivanti al coniuge beneficiario dell’assegno da parte del convivente di fatto; naturalmente
dovrà trattarsi di apporti derivanti da una convivenza avente i caratteri della
stabilità, della continuità e della regolarità. (cfr. Cassazione Civile n. 25845 del
18.11.2013)