lunedì 12 febbraio 2018

Detrazione abbonamento trasporti pubblici



Con l’aggiunta della nuova lett. i-decies) al comma 1 dell’art. 15, TUIR, operata dalla Legge di bilancio 2018”, c.d. Finanziaria 2018, viene introdotta una detrazione IRPEF pari al 19% delle spese sostenute, anche nell’interesse dei soggetti fiscalmente a carico, per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a € 250.
Con l’aggiunta della nuova lett. d-bis) al comma 2 dell’art. 51, TUIR è previsto che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente “le somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest’ultimo direttamente sostenute, volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, per l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari [a carico]”.

Enrico Baù - Dottore Commercialista

 

Addio scheda carburante



A seguito dell’abrogazione della disciplina della scheda carburante prevista dal DPR n. 444/97, con l'approvazione definitiva della “Legge di bilancio 2018”, c.d. Finanziaria 2018, dall’1.7.2018 è disposta la soppressione dell’utilizzo della scheda carburante per la documentazione degli acquisti di carburante per autotrazione. Gli acquisti in esame presso gli impianti di distribuzione devono essere documentati da fattura elettronica.

Con l’introduzione del nuovo comma 1-bis all’art. 164, TUIR e l’integrazione della lett. d) del comma 1 dell’art. 19-bis1, DPR n. 633/72 è previsto che ai fini della deducibilità del relativo costo / detraibilità dell’IVA sugli acquisti di carburante, i pagamenti devono essere esclusivamente effettuati tramite carte di credito, di debito o prepagate. 

Le imprese e i professionisti dovranno pertanto richiedere agli esercenti l'emissione della fattura elettronica e provvedere al pagamento solo mediante i suddetti metodi.

A favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburante è riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate a decorrere dall’1.7.2018, mediante carte di credito. L’agevolazione è applicabile nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 degli aiuti de minimis. Il credito d’imposta in esame è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il mod. F24 a decorrere dal periodo d’imposta successivo quello di maturazione.

Enrico Baù - Dottore Commercialista