Risponde penalmente del reato di
frode in commercio il ristoratore che non indica nel menù del proprio ristorante
la presenza di alimenti congelati utilizzati in cucina nella preparazione dei piatti,
essendo del tutto irrilevante l'effettiva contrattazione tra il
ristoratore ed i diversi avventori del locale ai fini dell'ordinazione. E' quanto emerge dalla sentenza
5 novembre 2013, n. 44643 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione.