Bocciati dal Garante Privacy
alcuni principi alla base del nuovo redditometro, già molto contestati nei mesi
scorsi. Secondo il Garante il reddito del contribuente potrà essere ricostruito
utilizzando unicamente spese certe e per elementi certi (es. possesso di beni),
senza utilizzare spese medie presunte basate solamente sulle statistiche dell’Istat.
(Parere Garante Privacy del 21.11.2013)